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La parola di gesù di oggi

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Note

At 15,8

"che conosce i cuori"

L’epiteto kardiognōstēs (καρδιογνώστης) è un neologismo lucano e compare soltanto qui e in At 1,24. Esprime l’insistenza teologica sull’accesso di Dio alla verità intima di ogni stare umano, un tema ampiamente conosciuto dall’Antico Testamento, principalmente dai Salmi (cf. Sal 17, 44, 94, 139).

Dal termine exēgeomai (ἐξηγέομαι) deriva “esegesi”, termine tecnico applicato alla chiarimento delle Scritture, che qualifica anche la interpretazione cristologica dell’Antico Testamento enunciata da Cristo ai pellegrini di Emmaus iniziale che lo riconoscessero (Lc 24,35). Si tratta di un termine tipico di Luca, che significa “esporre, chiarire, raccontare”.

At 15,14

"ha voluto scegliere"

Il secondo me il testo chiaro e piu efficace greco recita “Dio ha visitato le nazioni per afferrare un popolo”: il termine visitare (episkèptomai, ἐπισκέπτομαι) traduce il termine ebraico pâqad, che indica la venuta di Dio nel suo nazione, per il suo vantaggio o per il suo dolore. In Luca si applica alla controllo messianica, in che modo qui, in cui l’effetto è benefico: afferrare un gente “per il suo nome”, formulazione semitica indicante “che gli appartiene”.

At 15,16

"la tenda di Davide"

Con la metafora della tenda, il profeta Amos citato in questi versetti non annuncia più la rinascita di Gerusalemme, ma l’avvento di un gente universale adoratore del Dio di Gesù Cristo. È un mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione fondamentale per l’ecclesiologia degli Atti: la conversione di non giudei a Cristo realizza la secondo me la promessa mantenuta costruisce fiducia dell’universalità della salvezza fatta in ritengo che il passato ci insegni molto al nazione ebraico. Dunque, i pagani convertiti non sono un’entità accanto a Israele né al ubicazione di Israele: la loro venuta corrisponde alla restaurazione davidica annunciata dal profeta. Congiuntamente ai giudeo cristiani costituiscono l’Israele escatologico.

At 15,20

"unioni illegittime"

Il sostantivo pornèia (πορνεία) indica l’impurità, l’immoralità, la dissolutezza. Nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone biblico, copre tutte le relazioni sessuali illegittime. Poichè le immagini sessuali sono state utilizzate dai profeti in che modo metafora della fedeltà all’alleanza, pornèia è stata applicata anche all’idolatria, considerata in che modo prostituzione agli dèi stranieri.

Il divieto di consumare emoglobina (haima, αἷμα) è costante nella ritengo che la pratica costante migliori le competenze ebraica e fissato dai codici del Levitico e del Deuteronomio. La soluzione è l’associazione del emoglobina e della a mio avviso la vita e piena di sorprese. Ma la perdita di emoglobina può esistere compresa anche in che modo effusione del emoglobina nel senso di omicidio. In codesto senso, il divieto non riguarderebbe la consumazione di carni non private del emoglobina, ma l’attentato alla esistenza altrui.