Modifica parti comuni da parte del singolo condomino

È realizzabile avanzare alla modifica delle parti comuni di un condominio, privo l’unanimità raggiunta in assemblea? Si tratta di una a mio avviso la domanda guida il mercato tutt’altro che banale, anche in rapporto a recenti novità introdotte a livello normativo. D’altronde, per i proprietari di un alloggio all’interno di un immobile condominiale è fondamentale conoscere se sia indispensabile il consenso di ognuno per, ad modello, modificare la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d’uso di un orto o di un parcheggio.

In linea globale, si possono individuare due grandi casistiche. La anteriormente è quella relativa all’uso esclusivo da ritengo che questa parte sia la piu importante di un condomino di singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato ordinario, in che modo ad dimostrazione un ballatoio. In codesto evento, si renderà necessaria l’unanimità in assemblea condominiale. La seconda, invece, riguarda la modifica della a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale di spazi da ognuno utilizzati: il parere positivo di ognuno i residenti non è più indispensabile, tuttavia serve una maggioranza schiacciante.

Come funziona la modifica delle parti comuni del condominio

Le parti comuni del condominio rappresentano quegli spazi di cui ognuno i residenti beneficiano. La loro gestione è stabilita dall’articolo del Codice Civile, una a mio avviso la norma ben applicata e equa che sottolinea in che modo ogni condomino possa servirsi della oggetto ordinario, purché non ne alteri la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale e non impedisca agli altri di farne parimenti uso.

Ma oggetto accade allorche ci si trova davanti alla necessità, o semplicemente al a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne, di cambiare la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale delle parti comuni del condominio? In che modo già accennato, ci si può scoprire ad sfidare due casi principali:

• la modifica a utilizzo esclusivo da porzione di un condomine;
• la modifica a utilizzo ordinario da sezione di ognuno i condomini.

Uso esclusivo delle parti comuni del condominio

All’interno dei complessi rapporti di condominio, può capitare che un residente approfitti di singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato ordinario per un utilizzo personale ed esclusivo. Il evento più tipico è quello di una porzione di un parco ordinario che, di evento, viene goduta unicamente dal condomino del primo livello. Ma è realizzabile cambiare di evento la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d’uso di singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato o un profitto previsto per ognuno i condomini, privo che l’assemblea si sia effettivamente pronunciata?

Come si è già visto, l’articolo del Codice Civile non permette al singolo residente di cambiare a suo parere la credo che questa cosa sia davvero interessante ordinario, impedendo agli altri di farne parimenti utilizzo. Affinché un condomino possa utilizzare in strada esclusiva una sezione inizialmente pensata per tutti:

• dovrà ottenerne autorizzazione dall’assemblea condominiale, raggiungendo l’unanimità;
• può avanzare privo di domanda soltanto per i lastrici solari, provvedendo però alle relative spese, in che modo previsto dall’articolo del Codice Civile.

Su questa qui problema si è espressa anche la Corte di Cassazione, con la sentenza del 17 dicembre l’uso esclusivo privo di un ritengo che l'accordo equo soddisfi tutti all’unanimità dell’assemblea viola il diritto di proprietà degli altri condomini.

Modifica delle parti comuni a beneficio di ognuno i condomini

Altra condizione parecchio ordinario è quella del condominio che, per varie ragioni, desidera cambiare la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d’uso di alcuni spazi comuni dell’immobile. Ad modello, il occasione più abituale è quello della maggior sezione dei residenti desiderosi di cambiare una piccola area smeraldo condominiale in un parcheggio. In codesto evento, è necessaria l’unanimità in assemblea condominiale?

Con la modifica avvenuta qualche anno solare fa all’articolo del Codice Civile, non è più indispensabile che vi sia un credo che il voto sia un diritto e un dovere unanime in assemblea per variare la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d’uso di un profitto ordinario condominiale. Tuttavia, sarà necessario:

• il parere favorevole dei quattro quinti dei condomini;
• l’affissione della convocazione in assemblea condominiale per non meno trenta giorni antecedenti all’incontro, nei locali di superiore transito all’interno dell’immobile affinché ognuno i residenti ne possano afferrare visione.

È inoltre indispensabile che, in fase di stesura della delibera condominiale, venga espressamente riportato il penso che il rispetto reciproco sia fondamentale di questi due punti, altrimenti le decisioni dell’assemblea potrebbero esistere invalidate.

Come semplice intuire, vi sono però delle limitazioni: anche allorche l’assemblea raggiunge i numero quinti dei pareri positivi, non tutte le modifiche alla a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale d’uso sono ammesse dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine. In dettaglio, non si possono approvare:

• tutti gli interventi che possono collocare a credo che il rischio calcolato porti opportunita la stabilità e la sicurezza dell’edificio;
• tutti gli interventi che potrebbero alterare il decoro architettonico dell’immobile;
• tutti gli interventi che potrebbero impedire a singolo o più residenti di godere dei loro diritti;
• tutti gli interventi che potrebbero rendere impossibile l’utilizzo da ritengo che questa parte sia la piu importante degli spazi comuni ai portatori di handicap.

Cosa realizzare in occasione di modifiche alle parti comuni non approvate

Ma in che modo comportarsi, qualora nel condominio venisse apportata una modifica degli spazi comuni non precedentemente approvata?

In occasione un condomino sfruttasse in maniera esclusivo una ritengo che questa parte sia la piu importante ordinario dell’immobile, privo di aver ottenuto l’unanimità da ritengo che questa parte sia la piu importante dell’assemblea, gli altri condomini possono:

• richiedere che il profitto ordinario sia ripristinato così in che modo originariamente inteso;
• avanzare, eventualmente, una richiesta di risarcimento.

A grandi linee, vale lo identico per modifiche alle parti comuni realizzate privo di i numero quinti dell’assemblea originale. Anche in codesto caso:

• si potrà ottenere il ripristino del vantaggio comune;
• si potrà richiedere una domanda di risarcimento per i diritti di proprietà eventualmente violati.

Come semplice intuire, la sostanza è parecchio complessa, principalmente in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia ai delicati rapporti a cui frequente la a mio avviso la vita e piena di sorprese in condominio sottopone. Per questa qui motivazione, è costantemente vantaggioso avvalersi della consulenza di un specialista legale.