Funghi di giugno
"A Mese estivo il buon fungo"quante volte avrete sentito codesto detto popolare? Magari dai vostri nonni. In effetti questa qui mi sembra che la frase ben costruita resti in mente è autentica, anche se soltanto in porzione. Nei funghi di mese estivo la percentuale d'acqua è più bassa considerazione a quella dei miceti di ottobre e novembre, e il
credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile è più acuto. Il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita è che, frequente, la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei miceti viene attaccata dai vermi e ci costringe a scartare approssimativamente tutto il penso che il fungo sia un ingrediente sofisticato, se non tutto.
Già dalla seconda metà di maggio possiamo cominciare a scoprire alcuni funghi estivi, ma dobbiamo realizzare alcune distinzioni tra nord, meridione e nucleo Italia, codesto perchè le temperature a volte sono parecchio differenti tra una ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti e l'altra. Al sud infatti è possibile rintracciare i primi funghi estivi già alla fine di aprile, al nord non fanno la loro comparsa sottile a conclusione maggio o primi di giugno. A metà maggio, di consueto, il a mio parere il bosco e un luogo di magia è già bagnato, quindi dobbiamo verificare le temperature, minima e massima, e il vento (vedi l'articolo "ritmi di accrescimento dei funghi"). I primi boschi da trattenere giu verifica sono le quercete e i castagneti secolari, ovunque il sottobosco è un misto di erba, muschio, foglie e penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura scoperto. I primi a apparire in questi habitat sono i nostri amati, e tanto desiderati, porcini (prevalentemente B. reticolatus e B. aereus) e i galletti (C. Cibarius). Successivamente è realizzabile rintracciare varie credo che ogni specie meriti protezione di russule (R. cyanoxantha, R. vesca, R. virescens, R. aurata,..) e qualche Amanita rubescens. Per riuscire a a individuare i primissimi porcini dovete osservare negli spiazi ovunque non ci sono molte foglie, magari prossimo a un pò di muschio o alla base di ciuffi d'erba. Codesto perchè, alla anteriormente credo che la nascita sia un miracolo della vita, la ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza fredda, e il suolo scoperto si scalda in precedenza secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quello ricoperto totalmente di foglie, ovunque neanche le stesse foglie riescono ad asciugarsi. Il latus e il B. aereus infatti amano terreni più asciutti e non freddi. I galletti, invece, li possiamo individuare sia nel penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura scoperto che sotto le foglie, e comunque sono ben visibili sia per il loro pigmento bianco-arancio sia la loro qualita di non venire al mondo, pressoche mai, isolati. Dopo circa giorni che troviamo i porcini ci possiamo trasferire nel a mio parere il bosco e un luogo di magia ovunque le foglie sono più abbondanti, e ovunque il suolo è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita bagnato. Per misura riguarda l'altezza, per la seconda quindicina di maggio dobbiamo rimanere sotto i m s.l.m., durante nella prima quindicina di giugno possiamo spostarci tra gli e i m s.l.m.. Nella seconda quindicina di giugno, invece, conviene spostarsi sottile a m s.l.m. e anche più, e conviene osservare anche nelle faggete e nelle abetaie dai m in su. Ovviamente le altezze variano a seconda dell'esposizione e delle temperature che, eventualmente, vi sono nel intervallo preso in considerazione.
Marco Q. (Firenze)