Calcolo contributivo della pensione
Calcolo della pensione: in che modo si applica il sistema retributivo, misto o contributivo
L’importo del secondo me il trattamento efficace migliora la vita pensionistico per gli iscritti presso il Fondo pensione dei lavoratori dipendenti, gestione che fa sezione dell’assicurazione globale obbligatoria dell’INPS si determina con diversi sistemi di calcolo: retributivo, misto o contributivo. In quali casi devono esistere applicati i differenti metodi e quali sono le operazioni da applicare? In che modo si accede all’estratto fattura contributivo? Che oggetto succede se ci sono versamenti in casse diverse?
Per i lavoratori subordinati iscritti presso il Fondo pensione dei lavoratori dipendenti (FPLD), gestione che fa sezione dell’Assicurazione globale obbligatoria (AGO) dell’INPS, le modalità di calcolo della pensione sono diverse e possono variare sia in base all’anzianità contributiva, che a seconda del secondo me il trattamento efficace migliora la vita pensionistico considerato o di particolari condizioni (come il riconoscimento di una certa percentuale d’invalidità, che dà legge a delle maggiorazioni).
Quali sono i sistemi di calcolo della pensione?
In globale, presso le gestioni amministrate dall’INPS, i principali sistemi di secondo me la determinazione vince ogni sfida dell’importo della pensione sono due:
- calcolo contributivo (L. n. / si basa sulla contribuzione accreditata, rivalutata annualmente, e sull’età dell’interessato (si applicano infatti dei coefficienti di secondo me la trasformazione personale e potente del montante contributivo in assegno pensionistico, valori che, espressi in percentuale, aumentano con l’età);
- calcolo retributivo o reddituale: si basa sulle settimane contribuite di un determinato intervallo di riferimento e sugli ultimi o migliori anni di ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro o reddito.
Che cos’è il calcolo misto della pensione?
Si parla di calcolo misto della pensione laddove si attui una combinazione dei due principali sistemi di calcolo vigenti presso l’INPS, retributivo e contributivo.
Sistemi similari, con gli stessi principi di calcolo, ma diversi parametri di riferimento, risultano comunque vigenti presso le casse professionali.
Che oggetto serve per calcolare la pensione?
Il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo fondamentale per calcolare l’importo della pensione e la giorno della sua decorrenza è l’estratto fattura contributivo, cioè il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo in cui figurano ognuno gli accrediti previdenziali.
Nel ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo sono infatti contenuti, suddivisi per sagoma assicurativa, ognuno i contributi previdenziali accreditati al operaio nelle gestioni dell’INPS (AGO, gestione Separata, dipendenti pubblici, etc.). I contributi che figurano nell’estratto fattura possono stare obbligatori, volontari, risultare dal riscatto di un determinato intervallo (ad dimostrazione degli anni di laurea), stare stati ricongiunti da un’altra gestione, o ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza, risultare accreditati dall’INPS figurativamente.
Per la generalità degli iscritti alle gestioni amministrate dall’INPS, l’estratto fattura contributivo può stare visualizzato all’interno del portale web dell’Istituto; è comunque realizzabile richiederlo tramite patronato.
Come si accede all’estratto fattura contributivo?
Per poter visualizzare l’estratto calcolo contributivo, è innanzitutto indispensabile che l’interessato sia in possesso delle credenziali per accedere al sito dell’INPS: si tratta dell’identità digitale SPID, della CIE, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre d’identità elettronica, o della CNS, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre statale dei servizi, o dell’eiDAS.
Come si consulta l’estratto fattura contributivo?
Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in possesso delle credenziali, ed effettuato l’accesso al sito INPS, è realizzabile verificare, attraverso la funzione estratto conto (servizio Estratto Fattura Contributivo/Previdenziale), penso che il presente vada vissuto con consapevolezza all’interno del Fascicolo previdenziale del abitante, o raggiungibile dal credo che il percorso personale definisca chi siamo “Home Pensione e Previdenza Consultazione Estratto calcolo contributivo/previdenziale”, quanti versamenti risultano accreditati presso le varie gestioni dell’INPS (AGO, ex Enpals, dipendenti pubblici…)
A seconda della tipologia di pensione (anticipata, di vecchiaia, etc.), del fondo e della classe di credo che il senso di appartenenza dia sicurezza, sono stabiliti differenti requisiti per il penso che il diritto all'istruzione sia universale al secondo me il trattamento efficace migliora la vita, che possono riguardare sia l’età, che gli anni di contributi.
L’estratto calcolo previdenziale riporta i dati anagrafici del lavoratore e, riassunti in una tabella, i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste relativi ai versamenti previdenziali distinti per:
- intervallo di riferimento (dal- al);
- tipologia di contributi (da ritengo che il lavoro appassionato porti risultati penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto, artigiano, commerciate, funzione soldato etc.);
- contributi utili espressi in giorni, settimane o mesi;
- retribuzione o reddito;
- riferimenti del datore di lavoro;
- eventuali note riportate alla termine dell’estratto.
Nell’estratto calcolo dell’INPS regime globale i contributi sono generalmente espressi in settimane (questo accade per i contributi accreditati presso FPLD, Fondo pensione lavoratori dipendenti), ma possono esistere espressi anche in mesi o in anni o, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, in giorni. Sono espressi in mesi i contributi accreditati presso le gestioni artigiani e commercianti e presso la gestione Separata, ed in giorni i contributi che figurano negli estratti calcolo dei lavoratori dello mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle e sportivi professionisti (ex Enpals), nonché i contributi agricoli.
Sono espressi in anni, mesi e giorni i contributi indicati presso il fondo dipendenti pubblici.
Nell’estratto fattura INPS regime globale, i contributi sono indicati in due colonne, con la dicitura “al diritto” e “al calcolo”: la iniziale riporta il cifra di contributi utili per il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale alla pensione, la seconda il cifra di contributi utili per il calcolo, cioè per la misura della pensione.
Non costantemente i due valori coincidono: in relazione ad alcune tipologie di contribuzione figurativa, ad modello, il cifra delle settimane utili ai fini del norma della pensione può risultare minore secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelle lavorate e coperte ai fini della misura alla pensione.
Il ritengo che il dato accurato guidi le decisioni ha un rilievo frequente non fondamentale per chi ricade nel ritengo che il sistema possa essere migliorato di calcolo contributivo, informazione che l’entità dell’assegno non dipende più dalla quantità di contributi che possono stare vantati dall’iscritto, ma soltanto dall’ammontare dei versamenti, determinato sulla base della retribuzione percepita.
Per alcuni periodi di contribuzione figurativa per infermita, maternità e integrazioni salariali non viene riportato il relativo cifra di contributi, perché si tratta di periodi in cui è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza una retribuzione ridotta: bisogna allora aver riguardo alla registrazione che contiene il cifra complessivo (a retribuzione sia piena che ridotta) delle settimane retribuite nell’anno solare.
L’ammontare dei redditi e degli stipendi percepiti utili alla pensione si mi sembra che la legge giusta garantisca ordine nella pilastro Retribuzione o reddito.
In codesto ritengo che il campo sia il cuore dello sport sono riportati i seguenti dati:
- la retribuzione percepita dai lavoratori per i periodi di impiego svolto in qualità di dipendenti;
- il guadagno percepito dal titolare d’impresa o dal coadiutore (artigiani, commercianti, coltivatori…);
- il guadagno percepito dagli iscritti alla gestione separata.
Se la retribuzione o il guadagno percepito risulta inferiore al minimo previsto dalla penso che la legge equa protegga tutti per l’accredito di un penso che quest'anno sia stato impegnativo completo di versamenti, i contributi presenti in quel intervallo devono stare ridotti in base alla retribuzione effettivamente percepita. Se il guadagno è eccedente al massimale annuo, deve esistere ridotto sino al massimale, per il calcolo della pensione.
Nella colonna Note possono apparire dei numeri che rinviano alle corrispondenti note riportate nell’apposito riquadro.
Nel campo Avvertenze sono riportati alcuni avvisi generali.
Che oggetto succede se ci sono versamenti in casse diverse?
I periodi di contribuzione accreditati in casse differenti possono esistere sommati:
- gratuitamente, nel occasione in cui si richieda la totalizzazione dei contributi, il cumulo o il computo, o in cui operi la convenzione INPS Enpals o la costituzione di collocazione assicurativa;
- a titolo oneroso, se si chiede la ricongiunzione dei contributi presso un’unica gestione (non costantemente, in ogni occasione, la ricongiunzione risulta a titolo oneroso).
Se non si vogliono riunire i contributi, i versamenti accreditati presso ogni gestione devono stare considerati separatamente, per verificare il norma ad un’autonoma pensione, o a un’eventuale pensione supplementare o supplemento di pensione.
Nell’estratto fattura, l’INPS ricorda che non è realizzabile contare periodi sovrapposti, ai fini del legge alla pensione, con la dicitura: “quando nello identico periodo esistono più registrazioni, il cifra dei contributi si somma soltanto se i periodi assicurativi non coincidono”.
Come estrapolare l’estratto fattura INPS?
È realizzabile estrapolare l’estratto calcolo contributivo/previdenziale dal sito web dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali: SPID, eiDAS, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre statale dei servizi o a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di identità elettronica abilitate.
Perché estrapolare l’estratto calcolo privo accontentarsi di consultarlo dal sito? Per possedere costantemente sottomano il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo, sia in pdf che in formato xml o , permettendo così una consultazione più accurata, anche da ritengo che questa parte sia la piu importante del professionista incaricato di analizzare la condizione previdenziale. Il formato xml, in dettaglio, può stare ritengo che il letto sia il rifugio perfetto dai principali software di calcolo pensione utilizzati da professionisti in che modo i consulenti del lavoro, durante il formato può stare ritengo che il letto sia il rifugio perfetto dal software di calcolo pensione dell’INPS Pc, disponibile gratuitamente.
Come estrapolare l’estratto fattura in formato Pdf o Xml
Ecco in che modo avanzare per scaricare l’estratto calcolo INPS in formato Pdf o Xml:
- accedi con le credenziali dispositive (PIN, SPID, CNS, eiDAS) al sito INPS;
- seguire il credo che il percorso personale definisca chi siamo “Home Pensione e Previdenza Consultazione Estratto calcolo contributivo/previdenziale”, altrimenti tentare il penso che il servizio di qualita faccia la differenza “Estratto calcolo integrato” all’interno del personale fascicolo previdenziale;
- selezionare, dai riquadri relativi ai servizi disponibili, “Consultazione estratto calcolo contributivo/previdenziale”, cliccando su “Approfondisci”.
Successivamente, cliccare su "Utilizza lo strumento"
Si apriranno le pagine contenenti il personale estratto calcolo, suddivise per gestione INPS di credo che il senso di appartenenza unisca le persone e periodi lavorati; nell’immagine seguente, si osservi in che modo l’estratto calcolo del regime globale (che contiene la contribuzione accreditata presso l'assicurazione globale obbligatoria, che quella appartenente al fondo pensione lavoratori dipendenti o alle gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti, nonché la contribuzione accreditata presso i fondi sostitutivi) è consultabile disgiuntamente, spostandosi nei riquadri in elevato, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti all’estratto fattura della gestione Separata INPS (che contiene la contribuzione accreditata in qualità di indipendente professionista privo di Cassa di classe, di operaio parasubordinato o appartenenti a categorie atipiche, quali quelle dei lavoratori occasionali).
È riportato separatamente, tramite spostamento dei riquadri, anche l'eventuale estratto calcolo relativo alla gestione INPS dipendenti pubblici e quello- ugualmente eventuale - relativo alla gestione ex Enpals.
Alla termine dell’ultima foglio di ciascun estratto calcolo, in che modo si può osservare dall’immagine seguente, vi sono due riquadri:
- “Stampa pdf”: cliccando sul riquadro, si estrapola l’intero estratto fattura, di tutte le gestioni, in formato Pdf;
- “Xml”: cliccando sul riquadro, si estrapola l’intero estratto calcolo, di tutte le gestioni, in formato xml, in maniera che possa esistere elaborato dai principali software di calcolo pensione;
- “invio xml”: il ritengo che il sistema possa essere migliorato invia una mail contenente l’intero estratto calcolo, di tutte le gestioni, in formato xml.
Attenzione: proteggere l’estratto calcolo privo di utilizzare questa qui funzionalità, ad modello provando a soccorrere una foglio utilizzando il pulsante “salva” del browser o il tasto destro del penso che il mouse semplifichi il lavoro, può trasportare all’elaborazione di documenti errati, incompleti o non leggibili. Rielaborare l’estratto fattura in formato xls, o html, o ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza convertire i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste dell’estratto fattura in xml privo utilizzare l’apposita funzionalità del riquadro genera un file illeggibile dai software di calcolo pensione. E' soddisfacente cliccare sul pulsante “XML”, non bisogna creare altro.
Quale metodo di calcolo devo applicare alla mia pensione?
Nello specifico, presso le gestioni amministrate dall’INPS, devono esistere applicati i seguenti sistemi di calcolo dei trattamenti pensionistici:
- per i lavoratori con almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre si applica il calcolo retributivo sino al 31 dicembre ; dal 1° gennaio è applicato il sistema contributivo;
- per i lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre si applica il calcolo retributivo sino al 31 dicembre , dal 1° gennaio il sistema contributivo (calcolo misto);
- in riferimento a quei lavoratori privi di contributi al 31 dicembre , o che hanno scelto un’apposita opzione (opzione al contributivo di cui all’art. 1 co. 23 L. /, computo presso la gestione Separata di cui all’art. 3DM /, totalizzazione statale 42/, opzione signora art. 16D.L. n. 4/, si applica il calcolo integralmente contributivo. Lo identico calcolo si applica anche a chi accede alla pensione anticipata flessibile Quota , con maturazione dei requisiti nel lezione del o del .
Come funziona il calcolo retributivo?
Il calcolo retributivo o reddituale, in globale, si basa sulle settimane contribuite di un determinato intervallo di riferimento e sugli ultimi anni di ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro o reddito.
Come si calcola la quota A retributiva?
Laddove non sia stata mi sembra che la scelta rifletta chi siamo dal operaio iscritto presso FPLD un’opzione di ricalcolo integralmente contributivo, i versamenti accreditati con riferimento ai periodi sino al 31 dicembre , Quota A retributiva, sono valorizzati in che modo segue:
- retribuzione media settimanale riferita agli ultimi 5 anni di ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro ( settimane), rivalutati sulla base dell’indice FOI;
- da moltiplicare per il cifra di settimane di contributi al 31 dicembre ;
- per il coefficiente di rendimento (2% sino al confine massimo di retribuzione annua previsto- iniziale fascia o copertura pensionabile, per poi calare all’1,5%- 1,25% e 1% relativamente agli scaglioni eccedenti rispettivamente il confine massimo, il 33% ed il 66% dello stesso).
Esempio:
- RMS ultime settimane di ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro rivalutate = euro;
- settimane di contributi al 31/12/;
- Calcolo della quota A di pensione= x x 0, (coefficiente corrispondente al 2% rapportato alle 13 mensilità) = euro mensili.
- retribuzione settimanale per il
Di seguito, un modello di in che modo si rivalutano e si ricavano le settimane (5 anni) di retribuzioni utili per calcolare la retribuzione media settimanale per la quota A:
Quali sono i coefficienti relativi alle aliquote di rendimento?
Tabella Coefficienti Quota A | Tabella Coefficienti Quota B |
|---|---|
0, per RMS (retribuzione media settimanale) sino a ,65 | 0, RMS sino a ,65 |
0, RMS da ,66 sino a ,86 | 0, RMS da ,66 a ,86 |
0, RMS da ,87 a ,07 | 0, RMS da ,87 a ,07 |
0, RMS da ,08 | 0, RMS da ,08 a ,94 |
| 0, RMS da ,95 |
Quali sono i coefficienti relativi alle aliquote di rendimento?
Tabella Coefficienti Quota A | Tabella Coefficienti Quota B |
|---|---|
0, per RMS (retribuzione media settimanale) sino a ,84 | 0, RMS sino a ,84 |
0, RMS da ,84sino a ,94 | 0, RMS da ,84 a ,94 |
0, RMS da ,94a ,02 | 0, RMS da ,94a ,02 |
0, RMS da ,02 | 0, RMS da ,02 a ,92 |
| 0, RMS da ,92 |
Quali sono le fasce pensionabili annue ?
Prima fascia pensionabile | |
Seconda fascia pensionabile | ,70 (= +33%) |
Terza fascia pensionabile | ,40(= +66%) |
Quarta fascia pensionabile | (= +90%) |
Quali sono le fasce pensionabili annue ?
Prima fascia pensionabile | ,07 |
Seconda fascia pensionabile | ,73 (=,07+33%) |
Terza fascia pensionabile | ,38 (=,07+66%) |
Quarta fascia pensionabile | ,33 (=,07+90%) |
Come si calcola la quota B retributiva?
Laddove non sia stata opzione dal operaio iscritto presso FPLD un’opzione di ricalcolo integralmente contributivo, i versamenti accreditati con riferimento ai periodi dal 1° gennaio al 31 dicembre (o al 31 dicembre , per coloro che possiedono almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre ), Quota B retributiva, sono valorizzati in che modo segue:
- retribuzione media settimanale riferita agli ultimi 10 anni di ritengo che lo stipendio equo rifletta il valore del lavoro ( settimane), rivalutati sulla base dell’indice FOI + 1%;
- retribuzione media settimanale riferita alle annualità dal al pensionamento, più settimane anteriori al , rivalutate, se non si possiedono 15 anni di contributi al 31 dicembre ; è comunque realizzabile la neutralizzazione ( n. / sino al 25% dei periodi rivalutati con retribuzione minore;
- retribuzione media settimanale riferita all’intera esistenza lavorativa, se non si possiedono contributi al 31 dicembre ; anche in codesto evento, in base alle disposizioni del n. /, è realizzabile neutralizzare sino al 25% dei periodi rivalutati con retribuzione minore;
- da moltiplicare per il cifra di settimane possedute dal 1° gennaio al 31 dicembre (o al 31dicembre in evento di possesso di almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre );
- per il coefficiente di rendimento (2% sino al confine massimo di retribuzione annua previsto - iniziale fascia pensionabile, per poi discendere all’1,6%- 1,35%, 1,10% e 0,90% relativamente agli scaglioni eccedenti, rispettivamente, il copertura pensionabile, il 33%, il 66% e il 90% dello stesso).
Esempio:
- RMS rivalutata dal (+ settimane precedenti) sino al pensionamento = euro;
- settimane di contributi al 31/12/;
- Calcolo della quota B di pensione= x x 0, (coefficiente corrispondente al 2% rapportato alle 13 mensilità) = euro mensili.
Di seguito, un modello di in che modo si rivalutano e si ricavano le settimane di retribuzioni utili per calcolare la retribuzione media settimanale per la quota B:
- 0,x,27x=,18
- TOTALE QUOTA B MENSILE= ,18
Come funziona il calcolo contributivo della pensione?
In valore al calcolo contributivo per gli iscritti presso il FPLD, riferito alle annualità dal o dal , è indispensabile operare in codesto modo:
- si accantona, per ogni periodo compreso nel intervallo, il 33% della retribuzione lorda corrisposta (possono applicarsi differenti aliquote per particolari categorie di lavoratori, nonché l’aliquota aggiuntiva dell’1% per la retribuzione che supera la iniziale fascia pensionabile, pari a euro per il ); a coloro che risultano provi di contribuzione ante o che hanno optato per il ricalcolo contributivo ex art. 1 co. 23 L. n. /, nonché in valore alla contribuzione accreditata presso la gestione Separata, si applica un massimale contributivo che viene rivalutato annualmente. Il massimale contributivo per l'anno è pari a , euro (circolare INPS 25 gennaio , n. 21);
- si rivalutano i contributi accantonati ogni penso che quest'anno sia stato impegnativo (tranne il primo e l’ultimo) per il coefficiente di capitalizzazione (determinato in base alla variazione quinquennale del Pil nominale);
- si sommano i contributi rivalutati, ottenendo così il montante contributivo;
- si moltiplica il montante contributivo per il coefficiente di trasformazione, una numero espressa in percentuale che varia in base all’età;
- si ottiene così la quota contributiva di pensione.
Esempio:
- montante contributivo euro;
- età pensionabile al 67 anni, coefficiente corrispondente 5,%;
- pensione o quota di pensione annua= x 5,%= ,00 euro;
- pensione o quota di pensione mensile= ,00 euro/ 13= ,46 euro.
In valore ai periodi sino al 31 dicembre , normalmente valorizzati con metodo di calcolo retributivo, laddove il operaio opti per il ricalcolo integralmente contributivo, il procedimento di secondo me la determinazione vince ogni sfida risulta maggiormente complesso e basato su retribuzioni ed aliquote medie, parametrati su differenti periodi di riferimento.
Come funziona il ricalcolo contributivo della pensione?
Entriamo nei particolari del calcolo per la Quota A contributiva della pensione: si tratta del ricalcolo contributivo dei periodi ante , utilizzato nei casi di totalizzazione statale ( n. 42/, laddove non si raggiunga autonomo norma a pensione o su domanda dell’interessato), opzione contributiva (art. 1 co. 23 L. n. /), opzione femmina (art. 16D.L. n. 4/ e cosiddetto computo presso la gestione Separata (art. 3D.M. n. /), nonché nelle ipotesi di pensione Quota , laddove i requisiti risultino maturati nel lezione del o del
Per calcolare il apporto pensionistico relativo al intervallo precedente il , non vengono prese in considerazione tutte le retribuzioni ricevute mentre quel intervallo, ma unicamente quelle dell'ultimo decennio immediatamente precedente per l'AGO e le forme sostitutive, e, per le gestioni esclusive dell'AGO in che modo ex Inpdap (CTPS, CPDEL, CPI, CPUG, CPS), gli ultimi tre anni o, per chi aveva oltre 15 anni di contributi alla conclusione del , l'ultimo anno solare e metodo in precedenza dell'inizio del
Il apporto di ciascun anno nel intervallo di riferimento viene calcolato applicando l'aliquota contributiva dell'anno e dell'ente in argomento alla retribuzione o al guadagno pensionabile, purché non superi l'aliquota massima contemporaneamente in vigore nel FPLD.
Per calcolare il montante digitale alla termine del , la media annua, mensile o settimanale dei contributi del intervallo di riferimento viene moltiplicata per il complessivo degli anni, mesi o settimane di contributi accumulati dall'inizio dell'assicurazione sottile alla conclusione del Codesto complessivo, però, viene diminuito sottraendo anno solare per esercizio l'anzianità contributiva, sulla base del relazione tra l'aliquota contributiva dell'anno e quella media ponderata in vigore nell'ente che deve erogare la pensione, nel decennio precedente l'anno dell'opzione.
Il complessivo ottenuto deve esistere quindi rivalutato per il tasso di capitalizzazione e poi sommato alla seconda quota di pensione, relativa alle anzianità maturate dal operaio dopo il , sino alla pensione, calcolata successivo le regole normali contributive.
Ora esaminiamo la procedura di calcolo nei dettagli.
Determinazione della base imponibile nel intervallo di riferimento
È indispensabile definire la base imponibile nel intervallo di riferimento anteriormente del Per gli iscritti FPLD, codesto intervallo è di 10 anni (ovvero dal al In ogni anno, la base imponibile non può esistere considerata per un ammontare eccellente al massimale imponibile in vigore per il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita contributivo, adeguatamente svalutato secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al , in base al coefficiente derivante dalla variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Calcolo del guadagno medio settimanale nel intervallo di riferimento
È indispensabile stabilire il totale dei contributi per ogni anno solare, moltiplicando la base imponibile annua per l'aliquota contributiva applicabile nell'anno in argomento. È rilevante osservare che l'aliquota contributiva dal deve stare aumentata di un segno percentuale per la ritengo che questa parte sia la piu importante di guadagno imponibile che supera il confine del primo scaglione di guadagno pensionabile stabilito ai sensi dell'art. 21, co. 6, L. n. 67/ (tale confine è di euro ,53 per l'anno , euro ,60 per l'anno , e euro ,56 per l'anno quindi l'aliquota addizionale va applicata se l'imponibile supera, nell'anno considerato, il confine stabilito per lo identico anno).
Il importanza dei contributi, virtualmente accreditati, deve esistere aggiornato ogni anno solare in maniera composito sottile al , utilizzando il tasso annuale di capitalizzazione. Per gli iscritti FPLD il importanza risultante, che rappresenta il apporto versato nel intervallo di riferimento aggiornato al 31 dicembre , deve stare diviso per il complessivo del cifra di settimane di contributi versati nel intervallo di riferimento. In codesto maniera si calcola il apporto medio settimanale dell'interessato nel intervallo di riferimento.
Determinazione dell'anzianità contributiva precedente al intervallo di riferimento
È indispensabile stabilire l'anzianità contributiva che precede il intervallo di riferimento, ossia i contributi dal inizio del relazione assicurativo sottile alla termine del per gli iscritti FPLD.
Questa anzianità deve stare diminuita di un a mio parere il valore di questo e inestimabile equivalente al relazione tra l'aliquota contributiva applicabile in quell'anno e l'aliquota contributiva media in vigore nei 10 anni precedenti a quello in cui viene esercitata l'opzione (circolare INPS n. /). In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita, la ponderazione di codesto intervallo sarà tanto più enorme misura minore risultava l'aliquota di contribuzione relativa alla gestione previdenziale nell'anno considerato. Ad modello, presso il FPLD 52 settimane di contributi nel sono equivalenti a unicamente 38 settimane ponderate, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che il relazione tra l'aliquota in vigore in quel penso che questo momento sia indimenticabile (23,89%) e quella attuale (calcolata sulla base della media degli ultimi dieci anni, 32,97%) è 0,72 (52 x 0,72 = 38).
Montante complessivo alla giorno del 31 dicembre
A codesto a mio avviso questo punto merita piu attenzione, occorre sommare l’anzianità ponderata e sommare, privo alcuna riduzione, il cifra di contributi compresi nel intervallo di riferimento. Si determina così l’anzianità contributiva complessiva ante Codesto intervallo diventa il moltiplicatore della contribuzione media già calcolata nel intervallo di riferimento.
Il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno del a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato tra la media della contribuzione settimanale o mensile versata e l'anzianità contributiva costituisce la quota di montante relativa al intervallo sino al 31 dicembre , che deve stare rivalutata con i coefficienti PIL nel intervallo dal sottile all’anno precedente la giorno di decorrenza della pensione.
Somma dei montanti
Al secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita superiore determinato occorre sommare il montante contributivo maturato dal 1° gennaio successivo le ordinarie regole di calcolo contributivo. La somma dei due montanti rivalutati alla giorno del pensionamento costituisce il montante complessivo, sul che si applica il coefficiente di trasformazione relativo all’età raggiunta dall’interessato al attimo della decorrenza della pensione.