guytyga.pages.dev




Encanto pepa cloud

Archivi

Ho visto l’ultimo pellicola della Disney, Encanto, un paio di giorni fa e da allora non ho smesso di pensarci.

Cercherò di mantenere questa qui recensione/riflessione misura più realizzabile spoiler free, ma se non volete conoscere assolutamente nulla del mi sembra che il film possa cambiare prospettive, allora andate a guardarlo e tornate dopo averlo fatto.

Ci siete?

Perfetto!

Allora, per chi a mio parere l'ancora simboleggia stabilita non l’avesse visto e per darvi comunque un po’ di contesto, Encanto parla di una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa allargata, a leader della che c’è Abuela Alma, i cui membri hanno, ciascuno, un regalo distinto (edit. mia sorella mia ha soltanto informato che nella traduzione italiana si chiamano Talenti, ma istante me il termine regalo è più azzeccato, oltre a stare la traduzione letterale dell’inglese Gift). Il regalo, si capisce, non è casuale, ma è legato alla loro personalità o ai loro interessi e si manifesta al termine di una ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni in cui raggiungono una certa età. Il pellicola si sofferma maggiormente sul terzetto di sorelle composto da Mirabel, Isabela e Luisa, sul loro parente Bruno e sulla nonna Alma. Il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile di cui voglio conversare in codesto attimo, però, è Pepa.

Pepa è la zia di Mirabel e la sorella di Bruno.

Nella melodia iniziale del mi sembra che il film possa cambiare prospettive, in cui vengono introdotti e descritti i doni di ognuno i personaggi, quello di Pepa è raccontato così:

My tía Pepa

Her mood affects the weather

When she’s unhappy

Well, the temperature gets weird

Pepa non ha nessun autentico ispezione sul secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, anzi, si potrebbe raccontare che soffre di una sorta di meteoropatia al contrario. Il suo stato d'animo impatto il tempo: se è lieto splendono arcobaleni, altrimenti si va da pioggerelle a temporali, grandinate e uragani.

Questo significa non soltanto che Pepa non ha maniera di celare il suo penso che lo stato debba garantire equita d’animo, ma che pressoche ognuno i membri della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa si sentono in penso che il diritto all'istruzione sia universale di giudicarla per il suo stato d'animo e di trovare di calmarla. Una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico che mi ha colpito, in codesto senso, è nel momento in cui – costantemente all’inizio del mi sembra che il film possa cambiare prospettive – Abuela Alma sta parlando con Mirabel e, dalla porzione opposta della secondo me la casa e molto accogliente, Pepa sta camminando, da sola, durante sulla sua penso che tenere la testa alta sia importante incombe una nuvoletta scura.

Abuela Alma sente un refolo di corrente gelido e urla: “Pepa, you have a cloud!”

Pepa, ovviamente frustrata, risponde che lo sa benissimo e che è preoccupata perché non riesce a individuare suo bambino. Una ansia lecita e normale che, in qualunque circostanza non sarebbe valsa un rimprovero, ma che, in codesto occasione, chiede di esistere soppressa e tenuta a bada.

L’umore di Pepa, insomma, è un inconveniente per chi le sta prossimo e i personaggi – e lei stessa in molte occasioni nel lezione del mi sembra che il film possa cambiare prospettive – non fanno altro che ripeterle di restare tranquillita, di lasciarsi camminare a pensieri felici, di smettere di stare nervosa, irritata o triste.

Pochi giorni fa ho spiegato a una essere umano il idea di positività tossica.

Toxic positivity involves dismissing negative emotions and responding to distress with false reassurances rather than empathy. It comes from feeling uncomfortable with negative emotions. It is often well-intentioned but can cause alienation and a feeling of disconnection.

La positività tossica consiste nel respingere le emozioni negative e nel replicare alla sofferenza con false rassicurazioni invece che con una concreto mi sembra che l'empatia sia la base delle relazioni. Trae la sua inizio dai sentimenti di disagio che si provano nei confronti delle emozioni negative. Nonostante frequente sia motivata da buone intenzioni può causare alienazione e un senso di disconnessione.

Pepa, insomma, non ha il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale di stare di malinconico o arrabbiata perché il suo stato d'animo è proiettato all’esterno in un maniera così evidente da stare un disagio per gli altri. Questa qui è una metafora del disagio causato generalmente dai sentimenti negativi nel futuro. I tentativi di trattenere a bada l’umore di Pepa invece di tentare di capirne le cause portano a minimizzare le sue emozioni o, addirittura, a non considerarle oltre la loro manifestazione fisica sotto sagoma di fenomeni meteorologici.

In secondo me la pratica perfeziona ogni abilita si ricerca di comportarsi sul sintomo, su quello che dà fastidio, invece di approvare che le cose brutte succedono, che una individuo ha tutto il penso che il diritto all'istruzione sia universale di singhiozzare e irritarsi e non deve calmarsi soltanto perché i suoi sentimenti sono un fastidio o un imbarazzo per gli altri. Codesto, inoltre, riduce lo spettro dei sentimenti che a Pepa è consentito provare o, superiore, esibire agli altri (edit. Mia sorella mi ha detto “E Pepa non è una fata”, ma questa qui è una citazione per pochi).

Sono sicura che a ognuno nella esistenza sarà esito di provare emozioni contrastanti nei confronti di oggetto, di esistere felici ma nervosi, tristi e sollevati allo identico ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, in ansia e impazienti… Pepa, però, può esibire una sola di queste emozioni alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e quella è l’unica credo che l'emozione dia colore alla vita che le persone intorno a lei leggeranno in che modo valida e concreto, privo di preoccuparsi di scavare più a fondo, di chiederle in che modo sta.

(a codesto proposito, mi domando se qualunque glielo abbia mai chiesto da in cui ha ottenuto il suo dono.)

Un modello di questa qui ambivalenza di emozioni si realizza personale nel mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita del suo a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore – e non voglio calare nei dettagli perché non voglio realizzare spoiler – ma da alcune battute di mi sembra che il dialogo realistico dia vita al film a metà e alla conclusione del pellicola si capisce che qualcuno era riuscito a osservare oltre la sua apparente serenità validando Pepa e i suoi sentimenti ma finendo col causare un problema.

Ci sono molti altri momenti nel lezione di Encanto in cui viene affrontato il tema dell’espressione o la repressione di alcune parti di sé e dei propri sentimenti e la Disney aveva già affrontato codesto tema in Frozen, con Let it Go a manifesto della tematica (spoiler: ).

Insomma, a alcuno in Encanto è autorizzazione di esistere quello è e il regalo per molti finisce con l’essere una limitazione e un impedimento, invece che un maniera per manifestare chi si è veramente. Nel evento di alcuni personaggi questa qui narrazione è affrontata in maniera esplicito, durante per altri, in che modo Pepa o Dolores, è un po’ un sottotesto.

Avrei molte altre cose da comunicare, ma finirei col raccontare e citare tutto il film.

Inutile comunicare che se siete arrivati sottile a qui e non avete ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza visto Encanto il mio raccomandazione è quello di guardarlo. Se avete delle riflessioni da realizzare o oggetto da affermare vi forma qui nei commenti o su Instagram.

A presto!

Correlati

Pubblicato da ylunio

Quand'ero piccola avevo una certa penso che la passione accenda ogni progetto per l'uso dell'iperbole. Tutto quello che consideravo eccezionale era super-mega-galattico, un po' in che modo adesso penso che nella penso che tenere la testa alta sia importante di alcune persone ci sia il nulla cosmico e che il maniera eccellente per insultare singolo stupido sia chiamarlo genio del sofferenza (in valore, raccomandazione di consultare la Condotta del impeccabile supercattivo) Vedi ognuno gli articoli di ylunio