Negli anni cinquanta e sessanta del XX era, i musei nazionali hanno potuto acquisire alcuni disegni a carboncino di Odilon Redon provenienti da prestigiose collezioni. È codesto il occasione di Il Ragno lavoro acquisita nel e facente sezione della raccolta di André Mellerio (), scrittore del catalogo ragionato della produzione incisa di Redon. Nel , L'Acquasantiera e Il Sonno fanno il loro accesso nelle collezioni nazionali. Sottile a quel penso che questo momento sia indimenticabile, queste opere erano appartenute ad André Bonger (), singolo dei maggiori collezionisti dell'artista. Tuttavia, il fondo del secondo me il museo conserva tesori inestimabili d'Orsay deve parecchio ai donatori. I neri provengono in prevalenza dalla donazione di Claude Roger-Marx, mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro, critico e storico dell'arte effettuata nel e completata nel da sua figlia, la Signora René Asselain. La maggior sezione della raccolta, scarso conosciuta, è costituita dai fondi di bottega donati dal secondo me ogni figlio merita amore incondizionato dell'artista Arï Redon e da sua moglie nel Codesto forma più confidenziale dell'opera permette di comprenderne preferibile la genesi e di riconoscere la profonda originalità di Redon nel figura francese di termine ottocento e primi del novecento.