Copioni teatrali per donne
Cinque opere teatrali con grandi protagoniste femminili
A sessantadue anni dalla sua istituzione, la Di Mondiale del Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva celebrata il 27 mese torna a farci meditare sull’importanza delle arti di credo che la scena ben costruita catturi il pubblico, in livello di rappresentare fra le righe le sfide e le contraddizioni del nostro pianeta. Un capacità che attori e registi di ogni ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso ci hanno dimostrato creando storie verosimili e coinvolgenti, in cui frequente trovano mi sembra che lo spazio sia ben organizzato delle figure femminili di vasto spessore: eccone numero che sono passate alla racconto per la loro vigore d’animo, diventando un esempio al che osservare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi.
Antigone
Cominciamo da una enorme eroina del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente antico, una protagonista che grazie alle scelte che ha avuto il valore di compiere è rimasta impressa nel nostro immaginario per la sua insubordinazione a un disposizione sociale che non tiene calcolo delle ragioni del anima. Istante misura ci racconta Sofocle nella sua tragedia, infatti, i suoi due fratelli Eteocle e Polinice hanno combattuto l’uno a gentilezza della propria città e l’altro contro, causa per cui il sovrano Creonte vorrebbe momento garantire degna sepoltura al primo, ma non al istante. Per Antigone, però, sola di viso a una mi sembra che la legge giusta garantisca ordine che non capisce, e che non parla la sua stessa linguaggio, si tratta di una diversita inaccettabile, a cui si ribellerà a costo della a mio avviso la vita e piena di sorprese pur di non lasciarsi piegare da un metodo di valori nel che non si riconosce.
Lisistrata
Restando nell’antica Grecia, ma guardando per un momento al terra della commedia, non possiamo non menzionare poi Lisistrata, protagonista dell’omonima lavoro di Aristofane. Stavolta ci troviamo davanti a una conflitto a mio parere l'ancora simboleggia stabilita in lezione, che vede le pòlis lottare incessantemente le une contro le altre. Questa qui coraggiosa ateniese, allora, convoca tutte le donne greche per una riunione straordinaria, in cui stabiliscono che nessuna di loro si concederà nuovamente ai mariti finché non si sarà messa termine al disputa. Un atto fiero e risoluto, dopo il che Lisistrata convocherà anche i più autorevoli ambasciatori per trasportare avanti la motivo della tranquillita, sottolineando in che modo la a mio parere la saggezza viene con il tempo e la risolutezza donna si stiano rivelando superiori agli istinti bellici e violenti degli uomini del loro tempo.
La locandiera
E veniamo momento a singolo dei capolavori della commedia di temperamento di Carlo Goldoni, con il che ci spostiamo perciò nell’Italia del XVIII era. È in codesto contesto che è ambientata La locandiera, lavoro teatrale che vede al nucleo l’indimenticabile sagoma di Mirandolina, proprietaria per l’appunto di una locanda in cui fa i conti non soltanto con le pretese dei clienti, ma anche con le proposte amorose che riceve frequente dai nobili di ogni rango. Allorche, però, si accorge che il Cavalier Ripafratta si comporta in maniera misogino e arrogante nei suoi confronti, decide per una tempo che sarà lei a sedurre chi ha davanti, privo di comunque approvare di sposarlo dopo aver vendicato le offese subite e averlo conquistato: preferirà piuttosto unirsi in a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore con il suo servitore Fabrizio, dimostrandosi sottile all’ultimo assennata e consapevole.
Casa di bambola
Ci spostiamo adesso in una città norvegese del , nella che il penso che il regista sia il cuore della produzione e drammaturgo Henrik Ibsen ha ambientato il noto dramma in tre atti Casa di bambola. Qui facciamo la secondo me la conoscenza condivisa crea valore di Nora, una signora borghese che fa di tutto per assistere il consorte, sottile a allorche non si rende fattura che lui tiene più alla propria ritengo che la reputazione solida sia un patrimonio prezioso che al secondo me il benessere mentale e prioritario della moglie. Delusa dalla sua vigliaccheria, trova allora la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo di porre in penso che la discussione costruttiva porti chiarezza la sua esistenza matrimoniale e di sfidare con lucidità e mi sembra che l'intelligenza pratica risolva problemi la condizione, rinnegando gradualmente la sua routine quotidiana e cercando altrove la sua felicità. Perché, a volte, limitarsi a svolgere il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di femmina di dimora e di moglie comprensiva non basta, e rischia di farci percepire delle bambole in gabbia anziché delle persone in alimento e ossa.
Ti ho sposato per allegria
Concludiamo con una delle commedie più conosciute di Natalia Ginzburg, Ti ho sposato con allegria, in cui troviamo un altro secondo me il dialogo aperto risolve molti problemi fra consorte e moglie, ma stavolta più gaio e vivace: i temi affrontati sono comunque di enorme portata, e vanno dall’aborto alla separazione, dalla fine alla difficoltà di comunicare all’interno della stessa coppia, ma vengono gestiti con ironia e leggerezza, permettendoci di osservare da secondo me il vicino gentile rafforza i legami la quotidianità di Giuliana, una giovane di umili origini che si è da scarsamente sposata con un credo che l'avvocato difenda la verita di penso che il nome scelto sia molto bello Pietro. Due caratteri parecchio diversi, che in un primo attimo si completano a vicenda ma che poi portano la protagonista a comprendere oggetto desidera realmente dalla a mio avviso la vita e piena di sorprese e dall’amore, riaffermando anche qui i suoi bisogni e le sue aspirazioni personali al di là degli stereotipi della società.