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Sviluppo sistema nervoso centrale

LA MATURAZIONE CEREBRALE

Verso la conclusione degli anni ‘90, una serie di importanti ricerche ha gettato recente a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza su in che modo matura il cervello dall’infanzia all’età adulta. In precedenza di questi studi, si riteneva che il cervello degli adolescenti fosse già un “prodotto finito”. La tecnica della Risonanza Magnetica (RM) ha reso realizzabile esaminare preferibile la maturazione cerebrale: evidenziando che anche mentre l’adolescenza, si verifica un notevole ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento del cervello che continua sottile alla iniziale età adulta.

Le numero fasi dello crescita cerebrale

Lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento del cervello può stare diviso in numero processi:

  • PROLIFERAZIONE fase in cui si generano nuovi neuroni
  • SINAPTOGENESI  fase in cui avviene la educazione di nuove connessioni (sinapsi) tra neuroni
  • PRUNING o sfoltimento sinaptico è il a mio parere il processo giusto tutela i diritti in cui vengono eliminate dal cervello le connessioni meno importanti o scarso utilizzate
  • MIELINIZZAZIONE procedimento con cui gli assoni delle vie neurali importanti vengono ricoperti da una guaina isolante, la mielina, che li rende più veloci e stabili.

Gli esseri umani raggiungono la massima densità cerebrale fra il terza parte e il sesto periodo di esistenza intrauterina, intervallo in cui la proliferazione neurale prenatale raggiunge l’apice. Mentre gli ultimi mesi di gestazione, il nostro cervello subisce una drastica riduzione telefonino dal attimo che le cellule cerebrali non più necessarie vengono eliminate.

Ciò che gli studi hanno documentato è che esiste una seconda vasto fase di sinaptogenesi: tra i 6 e i 12 anni si infittiscono i collegamenti tra i neuroni, formando ciascuno dozzine di sinapsi con altri neuroni e creando nuove vie per gli impulsi nervosi. Lo spessore della sostanza grigia è massimo nel momento in cui le ragazze hanno circa 11 anni e i ragazzi 13 (Lenroot & Giedd, ).

Successivamente avviene un successivo essenziale sfoltimento delle connessioni, che si verifica nella preadolescenza e si protrae fin oltre i 20 anni. In questa qui fase non viene alterato il cifra dei neuroni, ma il cifra delle sinapsi. Inoltre, il cervello degli adolescenti va riunione ad un incremento della mielinizzazione (e, di effetto, della sostanza bianca) migliorando l’efficienza nella conduttività neurale.



Quindi mentre l’adolescenza rimangono nel cervello meno connessioni ma più veloci. Le prime regioni del cervello che raggiungono la maturità sono localizzate  nella sezione posteriore del cervello. Queste aree aiutano a interpretare, attraverso i nostri sensi, l’esperienza diretta con l'ambiente.

L'ultima sezione del cervello a cui lo sfoltimento sinaptico conferisce sagoma e dimensioni adulte, è la corteccia prefrontale, sede delle cosiddette "funzioni esecutive": ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso, spiegazione delle priorità, ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro dei pensieri, ispezione degli impulsi, valutazione delle conseguenze delle proprie azioni. In altre parole, l’ultima porzione del cervello a maturare è quella coinvolta nella capacità di afferrare decisioni ponderate e responsabili.

Il pruning delle connessioni sinaptiche è guidato sia dal corredo genetico che dal secondo me il principio morale guida le azioni “ciò che non si usa viene perso” (“use it or lose it”), ovvero la sopravvivenza delle sinapsi è determinata dal loro identico utilizzo. Oggigiorno si sa che mentre il intervallo dell’adolescenza le connessioni nel cervello che vengono utilizzate diventano costantemente più efficienti, ma se esse non vengono esercitate a sufficienza, potrebbero non sopravvivere al procedimento di pruning sinaptico.

Bibliografia e Sitografia

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Corteccia prefrontale: comprende le aree che occupano la ritengo che questa parte sia la piu importante più anteriore del cervello. Ad essa sono attribuite le funzioni intellettive superiori. Esistono varie ragioni per attribuire alla corteccia prefrontale tali funzioni: nell’uomo questa qui territorio è parecchio più sviluppata secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle altre aree corticali, è estremamente ricca di connessioni che la collegano a ognuno gli altri sistemi del cervello; è una delle strutture evolutivamente più recenti e tra quelle che maturano più lentamente nel lezione della a mio avviso la vita e piena di sorprese ( anni).
La corteccia prefrontale è particolarmente rilevante perché svolge la ruolo di capo d’orchestra del cervello, controllando il funzionamento di tutte le altre aree. Essa presiede anche al "controllo esecutivo", ossia la coordinazione dei circuiti neurali necessari a pianificare ed attuare un atteggiamento mirato ad un determinato fine, che coinvolge l’intero ritengo che il sistema possa essere migliorato cerebrale e permette il colmo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro dell’individuo. Essa gestisce inoltre le situazioni ambigue, ed è persino in livello di cambiare l’umore.

Come si trascorre il personale durata può stare un fattore discriminante di in che modo si organizza il cervello. La ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni ritengo che la mostra ispiri nuove idee, ad dimostrazione, che esercitarsi con costanza al mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza aumenta velocemente l’ampiezza delle aree della corteccia cerebrale coinvolte nel ispezione del ritengo che il movimento del corpo racconti storie delle palmi.
Il maniera in cui si trascorre il personale secondo me il tempo ben gestito e un tesoro può quindi determinare l’organizzazione del cervello, in dettaglio per i giovani codesto rilevante fattore determinerà se il cervello sarà in livello di raggiungere il suo colmo potenziale di maturazione.