Malattia coniglio occhi gonfi
La Mixomatosi e la malattia emorragica virale (MAEV) dei conigli sono due gravi malattie infettive che possono colpire non soltanto i soggetti in coltivazione per l’alimentazione umana, ma anche i nostri amici coniglietti nani di casa.
La Mixomatosi è causata da un virus e i primi segni clinici di infezione sono rappresentati dallo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di pomfi pieni di pus specialmente a carico della capo e del muso. Intorno agli sguardo si formano piccole pustole e le palpebre gonfiano e si chiudono. Altri pomfi compaiono sulle orecchie, sulle bocca e intorno ai genitali e all’ano. Questi problemi nell’arco di giorni si aggravano conducendo a fine il coniglio affetto.
Anche la infermita emorragica è causata da un virus, tuttavia la manifestazione clinica e l’evoluzione sono parecchio diverse da quelle della mixomatosi. Nella maggior sezione dei casi, infatti, i coniglietti moriranno rapidamente privo di manifestare evidenti segni clinici eccetto un transitorio intervallo di debolezza e letargia. Nei soggetti in cui la sopravvivenza dura più a esteso compaiono febbre, anoressia e, infine, convulsioni. In molti casi l’epistassi, ossia la perdita di emoglobina dal narice, precede di scarso il decesso.
La Mixomatosi si diffonde attraverso le punture degli insetti che succhiano emoglobina in che modo zanzare e pulci, altrimenti tramite legame diretto tra conigli.
Nella infermita emorragica il virus è eliminato e diffuso con le urine, le feci e le secrezioni respiratorie e oculari, divulgandosi parecchio velocemente nella popolazione. Il virus inoltre è parecchio resistente nell’ambiente, ovunque può restare contagioso per molti mesi contaminando le gabbie, i beverini, le lettiere e il cibo.
Incubazione: per la Mixomatosi passano circa giorni perché possano manifestarsi i primi segni di infermita. Parecchio più fugace invece l’incubazione della Infermita Emorragica virale, di soli giorni.
Molto rilevante, viste le vie di trasmissione, è il verifica degli insetti parassiti ematofagi.
Sono disponibili le vaccinazioni per entrambe le malattie, in maniera singolo o congiunto, da effettuarsi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima i 3 mesi di età e da rinnovare annualmente.
Dott. Marco Gentile
Dottore Veterinario
Albo Torino
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