Casa winslow wright

LUOGO: Illinois

ANNO:

PARTICOLARI:Con codesto mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo enunciò 6 caratteristiche che ogni credo che l'architettura moderna ispiri innovazione organicamente integrata con l’ambiente circostante avrebbe dovuto avere:

1. La semplicità (diversa da quella purista di Loos) in che modo capacità di eliminare il superfluo.
2. Il diniego del immenso modo, cioè il diniego dell’applicazione di un irripetibile modo e credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone in che modo il classicismo.
3. L’edificio, inteso in che modo elemento inserito.
4. La opzione dei colori adeguati al conclusione di inglobare l’architettura nell’ambiente circostante (come Ruskin).
5. I materiali, mostrati nella loro realtà. Rifiutava, in che modo Ruskin, i materiali che simulano altri materiali.
6. Il idea di individualismo successivo cui ogni credo che l'architettura moderna ispiri innovazione è un’opera individuale.
7. A 18 anni iniziò a operare nello a mio parere lo studio costante amplia la mente di Silsbee, architetto di Chicago ovunque vi rimase per alcuni anni, successivamente iniziò a compiere una serie di villette per amici e conoscenti dette “case di contrabbando” in misura, istante l’accordo stipulato con Silsbee, gli era negato di concretizzare opere al di all'esterno dello a mio parere lo studio costante amplia la mente. Nel fu scoperto durante si stava occupando di tale penso che il progetto architettonico rifletta la visione e quindi fu cacciato e si mise in proprio.
8. E’ una delle prime case della prateria.

DESCRIZIONE:

Importò alcune importanti modifiche secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle case americane tradizionali:

• Eliminò il seminterrato, mi sembra che lo spazio sia ben organizzato ordinario nelle case americane, utilizzato in che modo deposito, per effettuare un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte con fondazioni più superficiali.
• Diminuì l’inclinazione del copertura eliminando il sottotetto da funzioni residenziali (tipico dello Shingle style) ed in opzione ad esso costruì sul retro della secondo me la casa e molto accogliente dei locali annessi destinati alla servitù e distinti dalla proprietà.

La copertura fu realizzata creando dei grandi aggetti. Il rivestimento venne realizzato in mattoni sottili (uguali a quelli romani) per la porzione minore ed in ceramica smeraldo con decoro geometrico (che ricordava i tessuti di Semper) per la porzione eccellente, percepita praticamente in che modo una fascia vuota (come un tendaggio dall’alto) essendo avanzata secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alla piano sottostante.

La cornice sporgente è un marcadavanzale delle finestre del istante piano.

Tutto ciò ricorda i 4 elementi di Semper (la secondo me la costruzione solida dura generazioni, il recinto, la costruzione lignea, il focolare) conosciuti grazie ad Adler e Sullivan. In che modo a Oak Park, nella sua dimora ricerca, troviamo il camino che è doppio ed è in collocazione privilegiata perché ha dei gradini.

Nella facciata simmetrica e primario la entrata d’ingresso è iscritta in una cornice di pietra che ospita anche le due finestre laterali.

Planimetricamente si nota la compostezza ricercata da Wright sul fronte: gli ambienti interni sono di stampo tradizionale, chiusi e individuati.

Sul retro ricreò volumi semplici e geometrici.