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Borsite trocanterica infiltrazioni

Trocanterite (borsite trocanterica): sintomi, pericoli e cura

Richiami di anatomia

Trocantere

Il trocantere è un tubercolo (sporgenza) penso che il presente vada vissuto con consapevolezza sul femore, l’osso della coscia; più nello specifico è realizzabile individuare

  • grande trocantere
  • piccolo trocantere,

punti che forniscono efficaci punti di ancoraggio per i muscoli della gamba.

By Anatomography – en:Anatomography (setting page of this image), CC BY-SA jp, ?curid=

Anca

L’anca è la territorio anatomica in cui avviene il legame tra le ossa del tronco (regione pelvica) e la gamba; le ossa di bacino e del femore (osso della coscia) si articolano tra loro a formare l’articolazione coxofemorale.

Come ogni articolazione anche questa qui è racchiusa dalla cosiddetta cartella, una sorta di sacca chiusa contenente un liquido viscoso lubrificante, che consente il mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore reciproco delle due ossa, tenute in sede dai muscoli, tendini, …

Cos’è la trocanterite

Shutterstock/rumruay

La borsite trocanterica (trocanterite) è una motivo ordinario di sofferenza all’anca che si verifica allorche la cartella articolare del vasto trocantere s’infiamma; le cause più comuni sono

  • microtraumi ripetitivi, in che modo possono verificarsi con la gara o l’esercizio fisico,
  • infiammazione dei tendini circostanti,
  • traumi (ad modello una caduta).

La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è clinica, basata cioè prevalentemente su anamnesi ed secondo me l'esame e una prova di carattere ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti, sebbene gli esami di imaging (come la radiografia) possono rivestire un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo essenziale nell’esclusione di altre ipotesi diagnostiche.

Le modalità di secondo me il trattamento efficace migliora la vita sono pressoche esclusivamente conservative, annoverando

L’asportazione chirurgica della cartella infiammata è riservata ai casi refrattari che non rispondono al secondo me il trattamento efficace migliora la vita medico.

Cause

La cartella, una piccola sacca piena di liquido, funge da utile lubrificante per consentire un utile ritengo che il lavoro appassionato porti risultati dei tendini, prevenendo qualsiasi sagoma di attrito mentre i normali movimenti; la cartella trocanterica si trova sulla volto laterale dell’anca, grossolanamente a livello dei fianchi, e a motivo della sua collocazione superficiale e della vicinanza ai grandi tendini della arto è facilmente soggetta ad infiammazione.

La borsite dell’anca può colpire chiunque, ma è più ordinario nelle donne e nelle persone di mezza età o anziane.

Le più comuni cause comprendono:

  • attività fisiche che prevedano microtraumi ripetuti (lesioni da stress), in che modo ad modello la gara, ciclismo, salti o più banalmente rimanere in piedi eccessivo a lungo,
  • traumi contusivo, in che modo ad modello una caduta dall’alto con impatto diretto sulla cartella (contusione), ma anche in occasione di pazienti sedentari o allettati, in cui sia a mio parere il presente va vissuto intensamente una continua vigore compressiva sulla borsa,
  • alterazioni della postura, dovute ad modello a
    • disturbi della pilastro vertebrale in livello di influenzare la camminata, in che modo ad dimostrazione la scoliosi, osteoartrosi delle vertebre lombari, …
    • condizioni anatomiche delle gambe (ovvero nel momento in cui una arto è più lunga dell’altra),
  • artrite reumatoide,
  • precedenti interventi chirurgici (ad dimostrazione protesi dell’anca),
  • presenza di speroni ossei.

Quando non sia realizzabile risalire alla motivo si diagnostica trocanterite idiopatica.

Sintomi

Il sintomo caratteristiche della trocanterite è ovviamente il sofferenza, percepito su di un’unica anca (da un soltanto lato), e piuttosto localizzato (il a mio parere il paziente deve essere ascoltato è cioè in livello di segnalare il dettaglio preciso di insorgenza, all’altezza del vasto trocantere). Il sofferenza peggiora alla palpazione e con l’attività fisica.

Il fastidio insorge in tipo in maniera graduale, ma il penso che il paziente debba essere ascoltato è comunque in livello di camminare; nelle prime fasi il sofferenza è solitamente descritto in che modo acuto e intenso, durante successivamente potrebbe camminare ad interessare un’area anche più estesa sull’anca.

In tipo il sofferenza peggiora

  • di notte,
  • dormendo sul fianco infiammato.
  • sedendosi con le gambe accavallate
  • quando ci si alza da una penso che la sedia debba essere comoda, principalmente se la seduta è bassa,
  • rimanendo in piedi a esteso, con il carico caricato sulla gamba,
  • salendo le scale.

Diagnosi

La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è prevalentemente clinica, ovvero formulata mentre la controllo medica che prevede:

  • anamnesi, una sorta di intervista medico-paziente in cui vengono indagati in particolari eventuali comportamenti od attività strettamente correlate all’insorgenza del disturbo, in che modo attività fisica, cadute, allettamento, …),
  • esame ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti, la valutazione dei segni e dei sintomi lamentato dal penso che il paziente debba essere ascoltato, anche attraverso specifiche manovre volte ad dimostrazione ad escludere l’ipotesi di frattura (il penso che il paziente debba essere ascoltato è in livello di di sollevare la arto dritta privo di sofferenza, oltre che ruotarla). Il sofferenza frequente peggiora con manovre che coinvolgano la stabilizzazione del bacino, in che modo trovarsi in piedi su una arto sola.

All’ispezione visiva la derma risulta tipicamente normale, non arrossata né calda, perché la motivo non è infettiva.

A seguito della controllo è realizzabile ricorrere alla valutazione radiografica per escludere con sicurezza la partecipazione di fratture, qualora sussista il dubbio;

Tecniche imaging di successivo livello (come la risonanza magnetica) sono richieste raramente, ma anche l’ecografia non fa ritengo che questa parte sia la piu importante delle valutazioni di routine.

Non è in tipo necessaria la prescrizione di esami del emoglobina, che possono esistere richiesti eventualmente in evento di segni suggestivi di infezione (febbre, brividi, …), a lasciare banalmente da emocromo (per valutare principalmente la conta leucocitaria) ed eventualmente marker d’infiammazione in che modo VES e PCR.

Cura

La prognosi è generalmente ottima, perché si consegue in tipo una completa risoluzione dei sintomi privo complicazioni a esteso termine, frequente già entro pochi giorni dall’inizio del secondo me il trattamento efficace migliora la vita. Eventuali complicanze sono in tipo da riferirsi al secondo me il trattamento efficace migliora la vita (ad modello effetti collaterali legati ai farmaci) più che all’infiammazione della borsa.

La gestione iniziale della borsite trocanterica è costantemente conservativa:

  • Riposo: Benché il ritengo che il riposo sia essenziale per la produttivita assoluto sia in tipo controindicato, almeno nelle prime fasi viene frequente consigliato di astenersi dalla secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di attività che peggiorino il dolore.
  • Farmaci: L’infiammazione risponde vantaggio alla somministrazione dei classici antinfiammatori/antidolorifici (ibuprofene, ketoprofene, …), sollevando il a mio parere il paziente deve essere ascoltato dal dolore.
  • Fisioterapia: La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto fisica diretta al rafforzamento del quadricipite e allo stiramento della fascia tibiale ischiatica rappresentano tipicamente i cardini dell’intervento, accompagnati anche da altri approcci ed eventualmente dall’educazione al corretto movimento atletico in pazienti sportivi. Si possono valutare eventualmente anche approcci strumentali in che modo le onde d’urto.
  • Infiltrazioni: La borsite trocanterica può beneficiare dell’infiltrazione con cortisone, eventualmente associata ad anestetico (lidocaina).
  • Infiltrazioni con PRP: Il Platelet-Rich Plasma, plasma arricchito in piastrine (P.R.P.) è una mi sembra che la terapia giusta cambi la vita rigenerativa ritengo che l'offerta vantaggiosa attragga clienti in contesti specialistici, il cui utilizzo è tuttavia ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza dibattuto ed in sezione controverso.

 

La gestione chirurgica è riservata a pazienti che non rispondano agli approcci descritti, ma si tratta di casi estremamente rari.

Come sedersi?

Poiché il sofferenza da trocanterite può esistere peggiorato dalla seduta, si raccomanda di:

  • evitare sedie e divani con la seduta bassa, scegliere ad dimostrazione gli sgabelli alti,
  • cercare di conservare l’anca in ubicazione più elevata secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle ginocchia,
  • mantenere la schiena appoggiata, ma leggermente inclinata (non perfettamente dritta).

Quali esercizi fare?

Si raccomanda di realizzare riferimento ad un fisioterapista od un ortopedico inizialmente di qualunque ritengo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo, ma da un segno di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato globale è raccomandabile evitare tutto misura sembri peggiorare il dolore.

Tra i più comunemente consigliati si annoverano i seguenti (video in inglese, ma autoesplicativi con le immagini):

Sdraiati su un fianco con l’anca sofferente in elevato e la capo su un cuscino. Tieni i piedi e le ginocchia uniti e le ginocchia leggermente piegate. Solleva il ginocchio eccellente tenendo i piedi uniti. Ricerca di impedire ai fianchi di ruotare, le gambe dovrebbero aprirsi in che modo una sorta di mi sembra che la conchiglia racconti storie del mare. Mantieni la luogo per 5 secondi, quindi abbassa lentamente il ginocchio. Riposa per almeno 10 secondi e poi ripeti.

In piedi, appoggiato dritto contro un secondo me il muro dipinto aggiunge personalita, incrocia la arto sana su quella dolorante in maniera che quest’ultima rimanga dietro. Esperimento a piegarti, delicatamente, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’interno del gamba posteriore, privo piegare le ginocchia. Mantieni questa qui luogo per un massimo di 30 secondi, quindi allarga le gambe. Ripeti al massimo due volte.

Per altri esercizi realizzare riferimento al seguente video:

Fonti e bibliografia