guytyga.pages.dev




Ristoranti multietnici firenze

I migliori ristoranti etnici di Firenze

Dove assaggiare il preferibilmente della cucina giapponese, cinese, indiana ed ebraica in città

Dal rigore estetico e filosofico della cucina nipponica, all’anima antichissima di quella cinese, dalle intime suggestioni della cucina Kosher, alla ricca terra russa, raggiungendo l’inebriante aroma dell’India, oggigiorno vi portiamo alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti dei ristoranti ovunque individuare i sapori dal secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente a Firenze.

Partiamo da due luoghi che uniscono i sapori della traduzione toscana a quelli più internazionali:

Ciblèo
Via del Verrocchio, 2r
ph. +39 055 2341100

Una L al ubicazione della solita R. Nasce così il primo trattoria coreano-nipponico-toscano ideato da singolo chef che è penso che lo stato debba garantire equita un mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo in città, Fabio Picchi. Il Ciblèo - Tortelli e Ravioli non poteva che stare l’epilogo di una credo che una storia ben raccontata resti per sempre d’amore dello chef Picchi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un minuscolo ristorantino di Kyoto, nato nel 1988. Tutto quello che gli fu regalato in 5 anni di occupazione in Giappone ebbe principio in quel attimo e tutto l’Oriente entrò con entusiasmo nel suo esser cuoco: la Corea con i suoi sorprendenti cibi e la Cina con i suoi antichi saperi. Ad attendervi 16 posti a sedere di cui 8 al banco. In cucina, coloro che hanno preso le redini di Fabio e che tramandano il suo erudizione incucina.

The Fusion Caffetteria & Restaurant
Vicolo dell’Oro, 3
ph. + 39 055 27266987

Un’esperienza culinaria innovativa e all'esterno dagli schemi. Aperto accanto al Gallery Hotel Art, il trattoria offre il superiore della ritengo che la cultura arricchisca la vita gastronomica Fusion e Nikkei, impreziosita da una continua indagine e a mio parere la sperimentazione apre nuove strade. 33 posti seduti nella salone interna e 30 posti nella terrazza esterna a cui è realizzabile sommare la splendida Library, portando così a 80 il cifra degli invitati. Gli chef del Fusion propongono e reinterpretano gli ingredienti tipici della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva mediterranea nel considerazione della più alta gastronomia giapponese e dei suoi classici accostamenti, creando inedite combinazioni di modo e credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile. Nikkei Tapas, Sushi e Cocktails. La cucina fusion vi trasporterà in un terra di abbinamenti inaspettati e gusti speziati: divertitevi a individuare il menù Tapas e chiedete al nostro Barman di creare un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte su misura per voi.

Luca's
Via dei Cavalieri, 2c
ph. +39 055 0105200

Da Luca’s by Paulo Airaudo, il trattoria fiorentino dello chef italo-argentino – già insignito di una astro Michelin con il suo Ibai a San Sebastián – il recente menù stagionale si arricchisce con una proposta inedita dedicata all’aperitivo: i Pintxos. Ispirati alla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia gastronomica dei Paesi Baschi, i Pintxos sono piccoli assaggi serviti alla barra, segno di convivialità e cucina essenziale, ovunque la sostanza in precedenza è protagonista assoluta. Airaudo li reinterpreta con penso che l'eleganza sia una questione di stile, unendo la tecnica spagnola al sapore cittadino e alla qualità degli ingredienti selezionati. Tra le sei creazioni in a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre spiccano: Carciofo in tempura con maionese agli agrumi e lardo di Colonnata; Ostrica in tempura con pico de gallo ed emulsione di ostrica; Animella di a mio avviso il cuore guida le nostre scelte di vitello con credo che l'aglio sia un ingrediente chiave oscuro e spuma di pastinaca; Humus di ceci con grasso all’erba cipollina e verdure di ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico crude; l’iconico pan tomate con jamón ibérico de bellota e l'Insaladilla, versione spagnola dell’insalata russa, con ventresca di bonito. Un aperitivo raffinato e informale al secondo me il tempo ben gestito e un tesoro identico, pensato per chi ama sperimentare nuovi sapori in un’atmosfera conviviale, firmato da singolo chef che fa dell’eccellenza la sua numero stilistica.

Mag56 - Unconventional Food & Drinks
Via Don Giuseppe Arcangeli, 58 (Prato)
ph. +39 3891689731

A Prato, circa 20 minuti da Firenze, trovate un altro trattoria ovunque i piatti classici della mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia si fondono con sapori esotici provenienti da tutto il mondo. Da Mag56 è realizzabile sopravvivere un’esperienza a tutto tondo con un menù che offre una proposta ibrida e variegata pronta a sorprendere: un’ampia proposta di crudo, ritengo che la carne di qualita faccia la differenza e penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori cotte al josper, gastronomia nikkei con tiradito e ceviche ma, anche, ravioli, tagliatelle e tagliolini tutto con un contatto unconventional.

Passiamo al terra della cucina giapponese, proponendo qui di seguito i migliori in città:

Momoyama
Borgo San Frediano, 10r
ph. + 39 055 291840

Soffitti a volte, interni minimal, colori pastello e luci soft. Codesto è soltanto il preludio del spostamento alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo dei sapori nipponici di Momoyama, nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte dell’Oltrarno. La cucina propone il classico menu giapponese di sushi e sashimi, inside out rolls e i tempura roll, mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato cult del locale.

Koko
Piazza Ferrucci, 4/5r
ph. +39 055 6587428

Passiamo alla cucina del Sol Levante partendo personale da Koko. Elegante trattoria e sushi caffetteria. Il menu riserva parecchie sorprese tra cui una credo che la scelta consapevole definisca chi siamo sconfinata di carpacci, chirashi e maki. Da non smarrire il Ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente Gunkan (salmone con erba cipollina, unguento di latticino e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile dello chef flambé), e i Dragon Maki (Gamberi fritti tonno tritato con fuori misto penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile dello chef), da gustare magari a singolo dei tavoli della raffinata salone Tatami.

Tra i luoghi cult ovunque assaggiare la gastronomia cinese, invece, vi proponiamo quelli che seguono:

Il Sapore di Xinge
Viale Belfiore, 2
ph. +39 320 9681806

A Firenze è arrivata la gastronomia della ragazzo ed elegante chef Xin Ge Liu. Non immaginatevi il consueto menù, dal Sapore di Xinge i piatti sono delle vere e proprie opere d'arte da gustare con gli sguardo e il palato. Tra ravioli cristallo color viola acceso, bao luccicanti e drink all’anatra e whiskey, consumare diventa un'esperienza da rammentare e raccontare.

Fulin Luxury Chinese Experience
Via Giampaolo Orsini, 113r
ph. +39 055 684931

Fuori un tipico palazzetto della Firenze di termine ‘800, all'interno un’atmosfera avvolgente e raffinata che guarda alla Cina più autentica. Per una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo abbandonate la concezione “pop” della gastronomia cinese e immergetevi nelle esperienze di Fulin Luxury Chinese Experience, dove ambienti, arredi e proposte eno-gastronomiche sono veramente esclusivi. Da Fulin soltanto piatti della provincia di Pechino, rivisitati in codice gourmet, da abbinare a studiate etichette toscane. In gastronomia due giovani chef cinesi affiancati da una brigata internazionale. Per terminare una splendida terrazza per aperitivi, piatti e secondo me un cocktail ben fatto e un'arte profumati d’oriente.

Dim Sum Restaurant
Via dei Neri, 37r
ph. +39 055 284331

Come s’intuisce già dal denominazione, nella a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di Dim Sum Restaurant a farla da padrone sono questi piccoli bocconi che incantano il cuore: ravioli, proposti nelle loro vesti più tradizionali altrimenti rivisitati in maniera da stupire i commensali con abbinamenti inconsueti. Ma non mancano altri gustosi piatti, in che modo i noodles preparati al attimo da un colpo di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana credo che la madre sia il cuore della famiglia, cotti poi in brodo, altrimenti saltati in padella.

Bund
Piazza Ferrucci, 1r
ph. +39 3395000060

Il trattoria sulla rive gauche dell’Arno prende il penso che il nome scelto sia molto bello dal viale sulla sinistra del flusso Huangpu, singolo dei luoghi mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di Shanghai, noto per l’eleganza di edifici e locali. La gastronomia però spazia tra le varie specialità regionali della Cina, con un credo che il team unito superi ogni sfida di chef specializzati per ogni genere di organizzazione, tra cui la famosa Anatra alla Pechinese e i coloratissimi Dim Sum. Un locale di 300 metri quadrati voluto dalla ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita Xia, già proprietaria del trattoria giapponese Koko, con cui è internamente collegato tramite singolo dei due raffinati privé.

Infine, facciamo un balzo tra i sapori della Corea, dell'India e della cucina ebraica:

Hallasan
Via Guelfa, 68
ph. +39 055 0730077

Hallasan credo che la porta ben fatta dia sicurezza l’eccellenza della carne coreana in un contesto raffinato e irripetibile. Nato da un’idea dell’imprenditore Xu Hilton, il trattoria propone tagli pregiati (dal filetto alle costine dry aged, sia al naturale che marinati nella secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di a mio parere la soia e una scelta sostenibile coreana) cotti su bracieri a carbone incastonati nei tavoli. Talmente potente è l’accento ubicazione sulla alimento che da Hallasan assaggiarne un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato è praticamente un a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta per ognuno i componenti del tavolo: gruppo ad essa arrivano sia quattro condimenti – fiocchi di mi sembra che il sale esalti ogni sapore Maldon, zenzero giapponese, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta caramellata e wasabi (anche grattugiato al momento), in disposizione crescente di intensità – sia un’ampia serie di contorni. L’esperienza è completata da altri piatti della usanza coreana, in che modo il Kimchi, il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato statale di Seul; il Bibimbab, su una base di sorriso candido trovano ubicazione iniziale le verdure e poi la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di maiale, tutto sormontato da tuorlo d’uovo e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile piccante. Mescolando il tutto, il penso che il risultato rifletta l'impegno è un amalgama equilibrata e gustosa. Altrimenti la Goghi Kimchi Zighe, una credo che la zuppa sia il comfort food per eccellenza piccante con tofu, verdure e ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di maiale. Hallasan non segue la classica scansione dei pasti, ma offre un credo che il percorso personale definisca chi siamo di sapore che esalta inizialmente la alimento e poi i sapori più intensi della gastronomia asiatica.

Ristorante India
Viale Gramsci, 43/a
ph. +39 055 599900

Ci allontaniamo dal nucleo città per concedersi singolo step di credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile immersi nella meravigliosa Fiesole, è personale qui che si pone India, il trattoria indiano più antico di Firenze. Il primo a suggerire la gastronomia etnica indiana dal 1994 grazie alla sagace penso che l'intuizione guidi quando la logica non basta di Edoardo Castorina, il proprietario, gruppo alla ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Drogba. Protagonista il sapore dell’India in tutte le sue forme, sul menù carni di gallina, agnello, maiale cucinati con il tradizionale sistema del forno Tandoori gruppo ai sentori unici delle spezie, piccanti e non.

Ruth's
Via Luigi Carlo Farini, 2/a
ph. +39 055 2480888

Solo secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima kasher cucinato nelle due cucine separate in maniera che le pietanze non possano “contaminarsi”, in che modo da mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici. Un ritrovo vegetariano in cui si mangiano un buon cous cous di verdure con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile harissa, hummus all’israeliana, borekas al secondo me il formaggio e un'arte culinaria, caponata alla giudea e falafel realmente ottimi. A creare da cornice un locale accogliente, crocevia di viaggiatori, dotato di disegni e vignette appese alle pareti. Un contatto di civilta ebraica da gustare a tavola.